Laureata presso L’Università degli Studi di Torino in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2016, ho conseguito nel medesimo anno l’Esame di Stato per l’abilitazione alla Professione di Psicologo.
Dal 2016 ho iniziato la mia formazione professionale lavorando presso Strutture Sanitarie Residenziali e Semi-residenziali interfacciandomi con utenti diversi e con complesse problematiche di natura fisica e psicologica. Durante la mia ultima esperienza lavorativa presso una Struttura Psichiatrica ho introdotto all’interno del gruppo-utenti un’attività laboratoriale ed esperienziale legata all’utilizzo della Fiaba, Albi illustrati e Silent Book al fine di stimolare e guidare i ragazzi verso una maggiore consapevolezza emotiva e psichica attraverso modalità più accessibili e semplici, grazie proprio all’uso di tali strumenti proiettivi. Mi sono formata in Fiabaterapia seguendo corsi e master specifici legati proprio a tale pratica clinica e terapeutica che porto anche all’interno del mio setting clinico privato nel lavoro con i paziente presso il mio studio a Pinerolo (TO).
Negli ultimi anni, a seguito del termine del periodo pandemico e del lockdown al quale tutti noi siamo stati sottoposti, ho dato avvio a quello che mi piace definire un Progetto di Psicologia Itinerante, ovvero un modo dinamico e diverso per poter rispondere alle esigenze di tutte quelle persone che necessitano di aiuto e supporto psicologico ma che sono impossibilitate nel recarsi in studio. Questo nuovo modo di concepire il lavoro clinico parte dal presupposto che, a mio avviso, il setting non necessariamente è costituito dalle mura dello studio ma viene co-costruito insieme dalle parti coinvolte nella relazione terapeutica (professionista-paziente).

A tal proposito quindi il lavoro di sostegno ed aiuto può avvenire anche all’interno di un parco, su di una panchina, sull’erba ed in qualunque posto all’aria aperta che dia la possibilità di ri-connettersi anche con la Natura e la sua bellezza autentica e genuina. A Giugno di quest’anno ho portato anche nella mia piccola Città di Pinerolo il Progetto della Panchina Amica con l’obiettivo di promuovere un luogo ed uno spazio che possa creare opportunità di condivisione e collaborazione tra le persone. Fare unione.
Il “Fare Unione” ben descrive il focus del mio lavoro, creare connessioni tra le persone, luoghi e spazi dove poter stare insieme promuovendo solidarietà ,condivisione, ascolto ed aiuto concreto. Sono quindi alla ricerca di persone che condividano il mio pensiero per poter creare occasioni di lavoro in sinergia, creare laboratori ed attività esperienziali che possano toccare più discipline insieme avendo come obiettivo comune il Benessere e la Cura della persona.